Futuro incerto? 5 consigli per chiarirti subito le idee

Molte persone mi mandano email dicendomi: “Ho 25 anni anni e non ho ancora idea di cosa voglio fare nella vita.”

Il tuo futuro è un’incognita: adesso sei a scuola, all’università o con un lavoro mal pagato. Adesso tiri avanti, ma fra cinque anni? Fra dieci?

Pensarci ti spaventa. Non sai come farai ad essere autonomo, un giorno. Non sai nemmeno da che parte iniziare.

Ho una bella notizia per te.

Harlan Sanders, a 25 anni sarebbe ancora dovuto diventare pompiere, autista, agricoltore, marinaio e proprietario di una stazione di servizio dove cucinava pollo. Erano passati altri 25 anni, e adesso Harlan ne aveva 50. Per altri 15 anni, continua a cucinare pollo. Ma faceva un pollo che piaceva a tutti. A 65 anni, l’idea: creare una piccola catena di stazioni di servizio per vendere il suo pollo. Quando la maggior parte delle persone iniziano a pensare alla pensione Harlan crea KFC, un impero commerciale che ora conta 18.000 ristoranti in tutto il mondo. A 65 anni.

L'ho provato. In una parola: disgustoso.
L’ho provato. In una parola: disgustoso.

E tu mi vieni a dire che a 25 anni non sai cosa vuoi nella vita?

Alcune persone, a 25 anni hanno già in moto un piano per sviluppare la loro carriera. Sanno quello che vogliono, hanno obiettivi a breve e lungo termine e idee chiare.

Ma non tutti sono così. Anzi, in pochi sono così.

La persona normale, a 25 anni, è indecisa sul suo futuro. Non è un fallimento. Sei a meno di un terzo della tua vita, di tempo ne hai ancora tanto! Ci sono fior di persone che hanno trovato la loro vocazione oltre i 50 anni, e hanno avuto successo. Abbiamo tutti tempi diversi: sei una persona unica, non sentirti in colpa se da giovane sei confuso.

Se il futuro ti mette ansia, usa queste tecniche per chiarirti subito le idee.

1 – Sapere cosa vuoi, anche a grandi linee

“Voglio diventare un biologo marino” è specifico, una scelta di carriera e di vita. È il traguardo di chi ha le idee chiare sul futuro, sa quello che vuole da qui a vent’anni. Pochi giovani arrivano a questo livello di precisione nel definire i propri obiettivi, e si preoccupano perché non hanno idea di come pianificare il loro futuro. Ti riconosci nella situazione? Pensare al futuro è un dolore, quindi preferisci non farlo.

Ma il futuro arriva. Non puoi fermare il tempo. Prima o poi ci devi pensare.

A meno che non ti chiami Pietro Padella (traduzione letterale).
A meno che non ti chiami Pietro Padella (traduzione letterale).

Ma non devi avere un obiettivo, solo una direzione. Ti basta dire: “mi piacciono gli animali.” Trova quello che ti piace: facile ed efficace. Da qui puoi partire e applicare le strategie del manuale anti-confusione per definire un percorso di crescita.

Fatto? Continua a leggere per sapere come definire un percorso di vita.

2 – Il futuro è incerto, fattene una ragione

“La qualità della tua vita è direttamente proporzionale alla quantità di incertezza che puoi sopportare.”

Tony Robbins

Se lo ascoltano in tanti, magari qualcosa di sensato lo dice anche.
Se lo ascoltano in tanti, magari qualcosa di sensato lo dice anche.

Vuoi sapere cosa farai dopo la scuola? Se l’economia si riprenderà? Se è meglio restare in Italia o accettare quel lavoro in Inghilterra?

Mi dispiace, non puoi.

Il futuro è incerto, un po’ di ansia ce l’abbiamo tutti. Le cose non vanno mai come te le eri immaginate.

Invece che preoccuparti per le  cose che non conosci, impara ad apprezzarle: incertezza significa opportunità, che le cose possono migliorare. Possono peggiorare, ma questo lo puoi decidere tu. È in possibile definire con precisione la tua vita, ma puoi mettere le basi per il successo o fallimento.

Sono più le cose che non conosci di quelle che conosci. Più ti informi su un argomento, più capisci di aver solo scalfito la superficie di quello che c’è da sapere. Non puoi prevedere il futuro, solo dargli una direzione generale e aspettare lo svilupparsi degli eventi.

Preoccuparti non serve a niente. Peggiora la tua vita e il tuo futuro. Vivi nel presente e applica oggi le strategie che ti faranno avere successo domani.

3 – Fai qualcosa, non importa cosa

C’è una decisione che puoi prendere oggi, un’abitudine che cambierà la tua vita per sempre: fare.

Molte persone si bloccano perché non hanno pianificato il futuro. Hai paura di sprecare le tue energie in qualcosa di inutile: perché fare qualcosa, quando non sai nemmeno quello che vuoi?

Non è così che funziona il cervello. La mente va ad abitudini: quando si abitua a fare qualcosa, continuerà col pilota automatico. Se non fai niente oggi, per estensione il tuo inconscio inizierà a sabotarti anche quando sarà il momento di rimboccarsi le maniche.

Quando è stata l’ultima volta che hai dovuto fare qualcosa, ma non avevi la voglia di iniziare? Pensaci adesso. Studiare, pulire casa, fare la spesa, andare in banca.

Non molto tempo fa giusto? La tua mente non è abituata ad entrare in azione e l’inconscio crea delle barriere. Quando entri nella mentalità del fare, queste barriere spariranno e non ti mancherà mai l’energia perché il cervello è programmato per l’azione. È una specie di auto-ipnosi con risultati estremi. Insomma, focalizzati sul processo.

Quindi: cosa dovrei fare, se non so cosa fare?

Risposta: fai quello che ti piace. Ma fallo da attore, non da spettatore. Ecco alcuni esempi:

  • Ti piace la musica? Suona uno strumento o componila al computer, invece che ascoltarla e basta.
  • Ti piace leggere? Crea un blog.
  • Ti piace l’informatica? Impara un linguaggio di programmazione e sviluppa software.
O vai in Korea e diventa un videogiocatore professionista.
O vai in Korea e diventa un videogiocatore professionista.

 

Crea qualcosa, perché è il modo migliore di fare pratica.

Le abilità trasferibili

Un vantaggio bonus è acquisire abilità trasferibili. Molte persone che scaricano il mio manuale su come scrivere un curriculum ipnotico mi mandano email dicendomi: mi sono appena diplomato/laureato e non ho esperienza pratica, come faccio a trovare lavoro?

Risposta: l’esperienza pratica fattela da solo, non aspettare che qualcuno ti paghi. Le abilità che acquisisci con la pratica rimangono con te per sempre e ti torneranno utili in altri campi. L’abilità pratica, a differenza di quella teorica (studio) è trasferibile: la acquisisci in un campo e la usi in un altro. Quando fai qualcosa che ti piace, stai facendo pratica senza accorgertene con diversi effetti positivi:

  • Alleni l’inconscio a entrare nella mentalità del fare, non dell’aspettare: diventi attore della tua vita, invece che spettatore.
  • Acquisisci abilità che ti torneranno utili nella vita e nel lavoro.
  • Ti sentirai più felice e realizzato, perché hai creato qualcosa di pratico.
  • Visto che stai facendo quello che ti piace, ti divertirai.

Quello che sai fare ha un grande impatto sul tuo futuro: più abilità pratiche hai nel tuo repertorio, meglio saprai sfruttare le occasioni che ti si presentano nella vita.

Sei incerto sul tuo futuro? Se oggi impari l’abitudine di fare qualcosa di pratico ogni giorno, gli altri pezzi del puzzle andranno a posto da soli. È un effetto valanga: convinci l’inconscio che può fare delle piccole cose, e inizierà a pensare in grande. Acquisire la buona abitudine del fare è un requisito fondamentale per dissipare la nebbia che avvolge il tuo futuro. Ne parlo nell’articolo sulla Regola Aurea.

4 – Non importi vincoli

Non conosco la via sicura per il successo. Se la sapessi, non sarei a Brescia. Ma conosco la via sicura per il fallimento: seguire gli schemi.

Credo che sarei qui.
Credo che sarei qui.

Vai a scuola. Prendi una laurea rispettabile. Trova un lavoro sicuro. Vai in pensione.

Non fare niente che non è “a modo”, non osare, vivi una vita tranquilla. Un ottimo sistema per non iniziare mai a vivere.

Successo significa felicità. Non hai successo quando hai guadagnato un milione di euro, o diecimila persone ti ascoltano a una conferenza. Questi sono palliativi, obiettivi vuoti che le persone si pongono quando non sanno come essere felici.

La definizione di felicità non è dettata dalla massa, ma dal tuo cuore. Fai quello che vuoi oggi, ogni occasione che sprechi di essere felice non tornerà indietro. Non c’è il pulsante reset. Fregatene della morale tradizionale, sii unico: gli altri non sanno cosa è meglio per te, quindi usa la tecnica dello spiedo.

5 – Resta a contatto con la realtà

Quando resti nel tuo piccolo mondo senza interagire con gli altri, il cervello inizia a distorcere la realtà senza che tu te ne renda conto. Inizi pensando di essere bravino a scrivere, e finisci col credere di essere migliore di Stephen King.

La mente usa i rinforzi positivi e si auto-convince di tutto. Più tempo passi lontano dagli altri, meno sei a contatto con la realtà. È un errore che abbiamo fatto tutti: ci convinciamo di qualcosa al punto da ignorare la realtà. Anche la tua mente lo sta facendo proprio adesso.

La distorsione può essere positiva o negativa: sopravvaluti o sottovaluti una tua capacità. Quando è positiva, di solito non causa problemi: ti credi più bravo di quanto sei, ma prima o poi dovrai fare i conti con la realtà. Non è una bella sensazione, ma non muore nessuno.

Peggio è quando ti convinci di essere una persona inutile. Inizi a pensare cose come:

  • Non so fare niente.
  • Non ho nessuna abilità pratica.
  • Non diventerò mai nessuno.
  • Sono destinato ad essere confuso per sempre.
  • Il successo non lo vedrò nemmeno col binocolo.

Ti rivedi in queste parole?

Ma il peggio deve ancora arrivare.

La realtà è plasmata dalle tue credenze. Dagli organi sensoriali arrivano troppi stimoli per il cervello, così tanti che non ha la potenza di calcolo per elaborarli tutti. Anzi, ne elabora meno del 10%. Guarda un prato: l’occhio vede ogni filo d’erba, ma il cervello non processa quelle informazioni perché inutili.

Quando uno stimolo arriva alla mente, l’inconscio lo confronta con una matrice: se l’informazione è importante passa alla mente conscia, altrimenti viene scartata. La matrice è data dalle tue credenze: se lo stimolo è coerente passa, altrimenti no.

Esempio: se credi di essere un bravo cantante, tutti gli stimoli che rafforzano la credenza passeranno:

  • Qualcuno ti dice che hai una bella voce.
  • Canti sotto la doccia e ti piace sentirti.
  • Ti invitano al karaoke.

Quelli contrari verranno bloccati o troverai delle scuse: quel tizio ha detto che sono più stonato del suo cane, non capisce niente di musica e/o avevo mal di gola. L’opposto succede quando credi di non essere portato (a proposito: l’essere portati è una della più grandi bufale che ti hanno mai raccontato – ne parlo qui).

Allargando il discorso: se  pensi di essere un fallito, l’inconscio bloccherà tutti gli stimoli che possono provare il contrario. Cose come:

  • Opportunità di avere successo.
  • La voglia di imparare qualcosa di nuovo.
  • La creatività per fare qualcosa di speciale.

Insomma, se pensi che qualcosa andrà male, andrà male: non è la legge di Murphy, è la psicologia. Si chiamano profezie auto-avveranti.

Come restare a contatto con la realtà

Identificato il problema, qual è la soluzione?

L’unico modo per evitare che il cervello si convinca di qualcosa e cementifichi ogni giorno di più i suoi preconcetti, è mettere in dubbio le tue credenze. Parla con altre persone, chiedi la loro opinione, leggi libri, confrontati. Segui il consiglio 3, fare qualcosa, per restare in contatto con il resto del mondo. L’autovalutazione non è oggettiva, non riesci a vedere i tuoi pregi e difetti con oggettività. Ti faccio un esempio.

Hai mai ascoltato la tua voce registrata? Provaci: non è la stessa che senti tu. Ti chiedi: “ma che voce del razzo ho?” Il tono, la velocità, l’accento, tutto diverso. È come sentir parlare un estraneo.

Solo gli altri possono darti un giudizio oggettivo su di te, per questo dovresti uscire dalla tua bolla e interagire col resto del mondo: non solo avrai una visione sui tuoi punti di forza e debolezza, ma scoprirai anche le incredibili opportunità del networking.

Conclusione

Se sei giovane e ti preoccupi di non avere le idee chiare, stai guardando troppo avanti.

È normale non sapere cosa vuoi fare nella tua vita: non è preoccupandoti che risolverai i problemi.

Cambia prospettiva. Non pensare al futuro, a quello che potrebbe succedere, alle preoccupazioni che avrai. Creerai ansia inutile che ti fa vivere peggio.

Per avere un futuro radioso, torna a pensare al presente. A quello che puoi fare oggi per costruire la felicità. Metti in moto i meccanismi per il successo. Quando investi su te stesso ogni giorno, il successo arriverà. Forse in modo inaspettato, ma arriverà.

Ora che conosci questi meccanismi, fai subito qualcosa. Non aspettare domani, non aspettare il momento ideale. Il momento ideale non arriverà mai. Un proverbio cinese dice:

“Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa, il secondo momento migliore è oggi.”

Il momento perfetto per iniziare a investire su te stesso è adesso.

Poi il proverbio se lo sono dimenticato.
Loro il proverbio se lo sono dimenticato.