5 buoni motivi per credere in un futuro straordinario

Cos’è tutto questo pessimismo?

Io è da metà 2010 che quasi non seguo nessun TG. Non mi informo sulla politica, sull’attualità, sulla cronaca. Non credo e non seguo le balle dei giornalisti sulla crisi. Così vivo meglio, non mi preoccupo per il futuro del mondo.

Ho scelto di essere felice, ho scelto di emozionarmi e sorridere ogni volta che guardo al mio futuro. Nel mondo odierno, sembra che questa sia la nuova frontiera del ragazzo ribelle e alternativo. 😛

Non sono un irrimediabile ottimista, sono realista. I giornalisti ci tengono a dipingere il mondo come un inferno terrestre, perché il pessimismo fa audience. La tragedia aumenta gli ascolti, la crisi va sempre di moda, gli scandali politici sono da prima pagina.

Oggi ti voglio dare 5 buoni motivi per farti capire che devi guardare il futuro con emozione, non con terrore.

1 – Viviamo in un mondo di abbondanza

Anche con la “crisi”, questo è il periodo della storia umana più prosperoso di sempre. I grandi nobili e imperatori del passato non avevano a disposizione gli strumenti che possiede un operaio Fiat qualsiasi.

Non te ne rendi conto perché la società ha imposto standard sempre più alti per la soglia di povertà, la soglia psicologica fra lo stare bene e lo stare male. Vuoi alcuni esempi di come siamo andati avanti come popolo?

Negli ultimi 100 anni, nel mondo:

  • La durata media della vita è raddoppiata;
  • Il PIL pro capite è triplicato (aggiustato all’inflazione);
  • La mortalità infantile è diminuita di dieci volte;
  • Il costo del cibo è diminuito di dieci volte, quello dell’elettricità di venti volte, del trasporto di cento volte e della comunicazione di mille volte;
  • Steve Pinker (psicologo alla Harvard University) ha dimostrato che quello in cui viviamo è il periodo con meno guerre e omicidi nella storia umana;
  • L’alfabetizzazione è passata dal 25% al 80%.

Questi non sono i dati dei Paesi che si sono sviluppati maggiormente, è una statistica che prende in esame tutto il mondo.

Non è la qualità della vita ad essersi abbassata, sono le nostre pretese ad essersi alzate. Lo sviluppo dell’uomo non riesce a tenere il passo.

Negli Stati Uniti il 99% delle persone sotto la soglia di povertà hanno acqua potabile, elettricità e un frigorifero. Il 70% hanno addirittura un’auto e l’aria condizionata. Tutti gli imperatori, i re e i nobili del passato nemmeno immaginavano tutte queste cose. Adesso ce le hanno anche quelli che chiamiamo “poveri”.

Ti ricordo che gli ultimi 100 anni non sono stati i più fortunati per il mondo. Abbiamo avuto due guerre mondiali, genocidi, dittature, bombe atomiche, guerre d’indipendenza nel terzo mondo, olocausti.

La qualità di vita del mondo è crescita ad un ritmo mai visto nella storia umana in queste condizioni, e secondo te la “crisi” frenerà questa tendenza? No, l’umanità è destinata a prosperare.

2 – Il tuo futuro te lo costruisci tu

Non credo nel destino, e guardo male quelli che lo fanno.

Per me è solo una scusa per dire “non ci posso fare niente”. Se non sono quello che ho sempre voluto essere non è colpa mia, è questa strana entità metafisica che ha deciso per me. Io me ne lavo le mani.

No mi dispiace, con me non attacca. Se io fallisco me ne prendo la responsabilità, se ho successo me ne prendo il merito. Chi si abbandona al destino non si prende la colpa dei fallimenti, così di successi non ne avrà mai.

E tu ci credi nel destino?

Fatti un piacere, evita.

All’universo, di te, non gliene frega niente

Credi in te stesso, non nel destino. Tu sei qui, adesso, in questo mondo. Tu puoi decidere cosa fare e cosa diventare. C’è un tizio che ha rovesciato l’impero più vasto della storia armato di un paio di sandali e tanta non violenza, pensi che il tuo percorso sia più difficile? 😉

Quando pensi al tuo futuro devi emozionarti. Se il tuo futuro non ti toglie il fiato, trovatene un altro. 😛

3 – La legge di Moore

“Il numero dei transistor in una CPU raddoppia ogni due anni.”

– Gordon Moore

A prima vista questa frase è vagamente interessante solo per un esperto di informatica. In realtà è la cosa più straordinaria dell’epoca in cui viviamo. Ed è il motivo per il quale viviamo in un mondo di abbondanza.

La direttrice dello sviluppo della nostra società è la tecnologia. I computer sono la più grande rivoluzione della storia dell’uomo e tutte le innovazioni degli ultimi decenni (e dei prossimi) si basano sull’informatica.

La legge di Moore è la ragione per cui il tuo iPhone è un milione di volte più economico e mille volte più potente dei supercomputer degli anni ’70.

Guarda una rappresentazione grafica della legge di Moore:

La precisione della legge di Moore è sbalorditiva.

Da quando è stata formulata negli anni ’60, non ha mai fallito. Progresso, crisi, guerra, pace, scoperte tecnologiche, recessioni. La legge di Moore è una costante in ogni situazione.

Ti invito a notare che questa non è una scala lineare, ma esponenziale. Il numero di transistor raddoppia ogni due anni, è come dire che la velocità alla quale i computer si evolvono raddoppia ogni due anni. Oggi abbiamo 100 milioni di transistor in un processore, fra due anni 200 milioni, fra quattro anni 400 milioni, fra sei anni 800 milioni e così via.

Stiamo usando computer sempre più veloci per costruire computer ancora più veloci.

Non posso sottolineare abbastanza l’importanza di questo punto. Nella storia umana c’è sempre stato un fattore limitante del progresso: l’uomo. È l’uomo che costruisce le tecnologie e il progresso, arrivati ad un certo punto diventa la limitazione. La tecnologia si evolve, il mezzo di sviluppo e produzione (l’uomo) no.

Con la nuova tecnologia non è così. I computer appena inventati vengono usati per inventare computer ancora più evoluti e sofisticati. Mai nella storia umana si ha avuto tanto potenziale in così poco tempo.

Tu stai per assistere a un progresso tecnologico che nemmeno i tuoi sogni più sfrenati possono lontanamente concepire.

Vuoi un esempio di come la legge di Moore rivoluzionerà il mondo?

L’energia.

A metà del 1700 Napoleone III invitò a cena l’imperatore del Siam. Per ostentare la ricchezza della Francia, Napoleone fece mangiare tutti i suoi soldati con posate d’argento, e lui mangiò con posate d’oro.

L’imperatore, di contro, dimostrò la sua ricchezza spropositata con posate del metallo più raro e prezioso esistente al mondo in quell’epoca: alluminio.

Sì, lo stesso alluminio che viene usato per le lattine di Coca Cola.

Anche se l’alluminio rappresenta più dell’8% della massa della Terra, è raro trovarlo puro. È chimicamente mescolato con altre sostanze come il silicio, e fino a poco tempo fa era difficile da separare per averlo puro.

Poi è arrivata la tecnologia.

La tecnologia che ha trovato il modo di utilizzare una risorsa abbondante, resa scarsa solo per la difficoltà di estrazione.

Ti ricorda qualcosa?

Il mondo è pieno di energia. Questo pianeta ha così tanta energia potenziale che non può essere spiegata con un numero. Il sole, nonostante la distanza, ci manda energia più che sufficiente per soddisfare i bisogni dell’uomo per i secoli futuri.

Ma questa energia non può essere ancora sfruttata, è presente ma non abbiamo la tecnologia per utilizzarla nella forma in cui ci viene data dalla natura.

Con un progresso tecnologico che segue la legge di Moore, è solo una questione di pochi anni prima che qualcuno inventi il modo per sfruttare tutta l’energia di questo pianeta in maniera economica.

4 – Tu sei ricco

E non dico in senso astratto, parlo di soldoni e benessere. Non ci credi?

  • Hai l’acqua potabile sempre a disposizione;
  • Non muori di freddo d’inverno;
  • Puoi parlare con un tizio a caso dall’altra parte del mondo gratuitamente;
  • Sai di avere abbastanza cibo per non soffrire la fame.

Se puoi leggere questo articolo dal tuo computer, sei già fra le persone più ricche del mondo.

Ancora una volta non sei tu ad essere povero, sei la società in cui vivi che ti vuole dare standard sempre più elevati. È il consumismo che vuole renderti insoddisfatto della tua vita per farti comprare, comprare, comprare.

Ma tu sei ricco. Su questo pianeta esistono poche persone più fortunate di te. Sei partito in una posizione di vantaggio rispetto al resto del mondo, sei nato nel Paese giusto nell’epoca giusta. Se nascevi più a sud di 5000 km, o più indietro di 200 anni, le condizioni di benessere in cui vivi adesso nemmeno te le sognavi.

5 – Quel sogno di sempre

Il migliore l’ho lasciato per ultimo.

La cosa che più mi eccita del mio futuro, la cosa che ogni giorno mi spinge a dare sempre il meglio di me, a vivere una vita piena e significativa, è il mio grande sogno.

È un obiettivo che mi dà la carica, il motivo per cui mi sveglio ogni giorno determinato a dare il meglio di me. È un obiettivo ambizioso ma raggiungibile, per il quale ho creato dei piccoli passi su cui lavorare ogni giorno.

Ci ho guadagnato in salute, in denaro e in felicità.

Anche il tuo obiettivo è così?

Se non hai un sogno da realizzare, stai vivendo a metà. Tiri avanti giorno per giorno, cerchi qualcosa che ti faccia sopravvivere, ma non hai la motivazione per fare più dello stretto necessario.

Non stai facendo leva sulla legge d’attrazione. Se vuoi veramente qualcosa farai di tutto per raggiungerlo, metterai in moto quei cambiamenti che ti renderanno una persona più ricca (in tutti i sensi).

Non ci credo che non hai un sogno. Tutti desiderano qualcosa, anche tu. Devi metterti in gioco, mettere in discussione le tue credenze e abbandonare la zona di comfort. Il tuo sogno può sembrarti impossibile, ma non lo è. Lo fai diventare impossibile tu nel momento in cui lo abbandoni, non fai nulla per raggiungerlo.

Io lo so bene: il mio sogno è considerato impossibile dal 99% della popolazione mondiale, in molti ci hanno provato e la maggior parte ha fallito. Ma io so che ce la farò. 😉

Devi credere nel tuo sogno con ogni fibra del tuo corpo, non devi “provarci”, devi “farlo”.

Un consiglio pratico: non dire “non posso”, “è impossibile”, “non ho tempo” o cose simili. Dì invece “non ho voglia” o “non è fra le mie priorità”. Sai che è vero, ma dirtelo senza mezzi termini o fantasie inventate dalla mente ti farà bene.

Ti deprimerà, ma ti darà anche la carica.

Io ho tempo di correre 10km ogni mattina appena sveglio, ma oggi non ho voglia. Non ho voglia di investire il tempo che passerei su Facebook a fare un passo verso il mio grande sogno.

E tu quale scusa ti sei inventato per restare nella tua zona di comfort?