3 lezioni di vita dal Re Leone

Citazioni colte da Blade Runner, Matrix, Star Wars, Fight Club… Tutto molto bello, ma non solo i film colti nascondono perle di saggezza. I cartoni Disney, nella loro genialità, contengono delle lezioni di vita che faremmo tutti meglio a imparare.

E il Re Leone, uno dei miei 5 film preferiti di sempre, ha delle perle di saggezza che dovresti scolpire nella parete di camera tua. E riguardare il film, che è bellissimo! 🙂

1 – “Il cambiamento è una buona cosa – Sì, ma non è semplice”

Rafiki-Simba-(The_Lion_King)

Dopo anni di esilio nella foresta, Simba decide di tornare a casa e riprendere il suo posto sul trono. Ma per farlo deve affrontare i traumi del passato e suo zio Scar.

La mente umana è per natura resistente al cambiamento e all’incertezza che ne deriva: stare all’interno della tua zona di comfort è un comportamento difensivo naturale, ereditato dalle necessità della preistoria. Ma in un mondo dinamico, stare fermi significa andare indietro. Cambiamento può significare diverse cose:

I principi sono le basi sulle quali fondi le tue idee, la tua interpretazione del mondo, le tue decisioni. Insomma, tutto. I principi sono la parte indelebile del tuo carattere, sono scolpiti nel tuo inconscio e rappresentano il filtro attraverso il quale la mente screma le informazioni da elaborare.

Molte persone, nella loro vita, non cambiano mai principi. Li pensano inviolabili e infallibili, anche quando ci sono montagne di prove contrarie. Se segui la politica e una corrente ideologica, sono sicuro che sei convinto dei tuoi ideali. Ma d’altra parte, anche il partito avversario ha la stessa certezza. Quindi chi ha ragione?

Nella storia, l’impossibilità di cambiare un principio ha portato a errori grossolani, alcuni esempi:

  • La persecuzione di Galileo e altri scienziati dell’epoca.
  • Le guerre di religione.
  • Il ritardo nell’evoluzione tecnologica.

La priorità dell’inconscio non è migliorare, ma confermare le credenze preesistenti. Quando cambi un principio, ammetti che quello di prima era sbagliato. Il cervello lo odia, quindi nasconde ogni informazione che vada contro le tue credenze. La mente irrazionale filtra ogni stimolo che ricevi senza che tu te ne accorga, scarta automaticamente quello che non gli va a genio.

Per questo il cambiamento è una dolorosa necessità: ti permette di diventare una persona migliore, ma il tuo cervello si oppone con tutte le forze. Non dare mai per scontato che tu abbia ragione, perché è solo un limite della mente. Mettiti in dubbio e renditi conto che quello che hai sono opinioni, non verità.

Se fai questo esercizio abbastanza a lungo prenderai l’abitudine di non credere al tuo inconscio, metterai in dubbio i tuoi principi e ti accorgerai che alcuni sono sbagliati. Avrai fatto il primo passo verso un cambiamento radicale, uno che non è solo fumo. Per questo devi leggere non solo le idee che ti piacciono, ma anche quelle più scomode. Se credi nella teoria X, leggi chi sostiene la teoria Y e non scartare quello che dice come buffonate.

Ti lascio alcuni articoli di Mindcheats che invitano a una riflessione più profonda sulle tue credenze:

  1. All’universo, di te, non gliene frega niente
  2. Il talento non esiste
  3. Perché ho deciso di non votare

2 – “Oh sì, il passato può fare male. Ma puoi scappare, o imparare da esso”

Il giovane Simba si trova vittima di un complotto a opera di suo zio Scar, che uccide il padre Mufasa e lo costringe a scappare nella foresta facendogli credere di essere lui il responsabile della morte di suo papà. Viene trovato in fin di vita da Timon e Pumbaa, che lo adottano e lo fanno vivere nella foresta. Dopo anni, deve prendere una decisione: tornare a casa e salvare il suo regno, o restare nella foresta e scappare dai ricordi del passato.

Buona parte della crescita personale è imparare dagli errori. Manuali, corsi, libri e seminari possono darti una traccia, ma non sono niente in confronto a quello che puoi imparare dall’esperienza.

I consigli che possono darti le altre persone sono generici, non calibrati sulla tua unicità. Siamo tutti persone diverse, e per questo ci sono strategie diverse per ogni persona. Io studio meglio di mattina, mia sorella di sera. La cosa più importante che puoi fare per migliorare giorno dopo giorno è sperimentare cose nuove, fallire e imparare dall’errore per non commetterlo più. È uno stimolo per il cambiamento.

In passato ho fatto molti errori, alcuni dei quali ancora mi pesano. Ma invece che dimenticarmeli ho scelto di imparare, di analizzarli finché non ho trovato la radice del problema e l’ho eliminata. La maggior parte delle situazioni difficili che incontri deriva da un tuo comportamento sbagliato, invece che piangere sul problema cerca di trovare il modo per evitare che si ripeta.

Viviamo in un mondo in movimento: la calma è un’apparenza, un’illusione che maschera una realtà in continua evoluzione. Anche se non hai colpa, gli eventi negativi possono farti male. Puoi reagire in due modi:

  1. Passivo.
  2. Attivo.

L’atteggiamento passivo è quello di chi scappa dal passato: si lamenta che le cose non sono andate per il verso giusto e decide che il mondo ce l’ha con lui. Questa è la reazione di chi si lascia trascinare dagli eventi e non dirige la sua vita, è una bandiera al vento in balia della corrente. Condurre la vita in modo passivo è come sperare di arrivare al porto con una barca senza timone: se sei fortunato la corrente ti porterà dove vuoi andare, ma io non ci farei troppo affidamento.

L’atteggiamento attivo è quello di chi impara dal passato: subisce il colpo ma reagisce, sceglie di rialzarsi e prendere di petto i problemi. Lo studente che prende un brutto voto può decidere di lamentarsi del professore bastardo, o di impegnarsi e recuperare l’insufficienza. Questo atteggiamento farà la differenza fra promozione e bocciatura a fine anno.

3 – “A volte le cose brutte succedono, e non puoi farci niente, quindi perché preoccuparsi?”

Timon-and-Pumbaa

Questa frase è al tempo stesso una verità e un pericolo:

  • Una verità perché se ti preoccupi di quello che non puoi controllare vivrai una vita piena di ansia.
  • Un pericolo perché potrebbe portarti a pensare che non devi preoccuparti di niente, ricadendo in un atteggiamento passivo.

Depresso dagli avvenimenti di pochi giorni prima, Simba incontra Timon che cerca di tirarlo su di morale: quello che è successo è successo, non ha senso ripensare al passato e stare male ancora. Fin qui tutto bene, ma Simba prende il consiglio per il verso sbagliato e inizia a scappare dal passato e ignorare le sue responsabilità.

Da una parte Timon non sbaglia a dire che non devi farti influenzare dal passato, dall’altra non devi prenderlo come un invito a scappare da esso. Come si combinano le due cose?

Ho menzionato sopra i due atteggiamenti che puoi assumere: passivo e attivo. Ce n’è anche un terzo che ti aiuterà a non preoccuparti dei problemi, senza scappare da essi: l’atteggiamento proattivo.

Proattività significa prevenire i problemi prima che succedano, significa creare un piano B per ogni evenienza ed espandere il circolo d’influenza. Il che?

Il circolo dell’influenza è l’insieme delle cose su cui hai potere: tu adesso puoi decidere di smettere di leggere l’articolo, quindi fa parte del tuo circolo d’influenza. Ma non puoi decidere di volare perché non hai le ali, quindi non è parte del tuo circolo d’influenza. Molti credono che questo circolo sia fisso, in realtà non hanno idea di come espanderlo: con un lavoro consapevole, puoi ampliare il circolo dell’influenza.

Ad esempio: se sono previste piogge forti con il rischio che entri l’acqua in casa posso scegliere di incrociare le dita (atteggiamento passivo), mettere al riparo le cose importanti e sollevare il PC da terra (atteggiamento attivo), o posso aver predisposto un sistema di griglie e drenaggio anni fa perché sapevo che prima o poi una cosa del genere sarebbe successa (atteggiamento proattivo).

I primi due atteggiamenti non ampliano il circolo dell’influenza, perché l’acqua entrerà comunque in casa. Mettere una griglia ti dà il controllo su un evento naturale incontrollabile, così che per te non sia più un problema. Ingrandire il circolo dell’influenza significa ridurre le preoccupazioni e avere il controllo della propria vita.