Come seguire la via del cane bastardo per vincere nella vita

Se ti è capitato qualcosa di brutto è solo colpa tua.

Ci hanno da sempre insegnato questo i libri di crescita personale, e nella maggioranza dei casi è anche vero: se sei 3 anni fuori corso, se odi il tuo lavoro, o se la tua vita fa schifo è molto probabile che sia tua responsabilità.

Ci sono però volte in cui è la vita che ti schiaffeggia così forte da farti fischiare le orecchie e tu non puoi fare altro che subire inerme, sperando che finisca presto. Pensa per esempio ai bambini orfani in Siria, oppure ai malati d’Ebola. Anche se sono infelici non è per niente colpa loro.

Un’altra cosa del quale non sei responsabile è la tua indole, il tuo modo più profondo d’essere. Semplificando all’osso, dentro ognuno di noi ci sono due individui che combattono tra loro. Nel nostro intimo convivono due tipi di piccoli cagnolini: un cucciolo di razza e un bastardo.

La tua vita è dura, ma tu di più

Le razze canine sono una convenzione dell’uomo: il chihuahua di Paris Hilton non è più nobile del più pulcioso dei trovatelli, fatto sta che i due vivono vite totalmente diverse.

Penso che ti sia più che chiaro che si tratta di una metafora, rappresenta il nostro modo di reagire alla vita. Non tutti i trovatelli vivono un inferno e non tutti i cuccioli di razza sono venerati dai padroni, ma in linea di massima la situazione è questa:

Il cane di razza fin da piccolo viene accolto a braccia aperte da una famiglia amorevole, che lo coccola, gli spazzola il pelo almeno una volta a settimana e lo nutre con le migliori prelibatezze in circolazione.

Il bastardino passa le sue giornate a rovistare nella spazzatura, perché se è fortunato oggi potrà mangiare qualche sporco avanzo ormai avariato, sperando che non sia un modo per avvelenarlo e ucciderlo.

Quando si fa tardi, il cucciolo, con la pancia piena e stanco di giocare si accuccia sul divano, si fa coccolare un po e poi si addormenta tra le calde braccia di chi lo ama.

Il bastardino, arrivata la notte, non può chiudere occhio. Deve stare all’erta per tutte le minacce, per tutti i topi, per tutti i problemi che vivere in strada comporta. Il bastardino continua a cercare qualcosa da mangiare per distrarsi, per non pensare a quanto è solo.

Il problema del cucciolo è che troppe coccole gli rovinano il pelo

Il problema del bastardo è che troppo freddo lo potrebbe uccidere.

Il cucciolo dipende dagli altri, e se mai avrà la sfortuna di trovarsi per strada verrà sterminato in un paio d’ore

Il bastardo si è forgiato da solo, e se ha bisogno di qualcosa se la va a prendere.

I bastardi non sanno stare con i cuccioli viziati

Adesso ti è lampante, il cucciolo dentro di noi rappresenta la naturale pulsione di ognuno di noi di crogiolarsi, di lamentarci ogni volta che la vita ci da qualche croccantino in meno rispetto a quello che siamo abituati

Il bastardo è la nostra parte vincente, quella che davanti alle difficoltà non smette un attimo di darsi da fare, anche a costo di lasciarci le penne.

Non c’è nulla di male a fare il cucciolo ogni tanto, il problema sussiste quando le nostre scelte da Chihuahua di Paris Hilton distruggono il nostro futuro.

Il cucciolo pensa veramente che ogni volta che qualcuno prende un voto più alto del suo è stato perché  il professore gli ha fatto le domande giuste, il cucciolo pensa che non appena prenderà una laurea o un diploma, contemporaneamente qualcuno ha il dovere di offrigli un lavoro.

Il bastardino sa che passando la vita a sgranocchiare patatine sul divano non otterrà mai niente. Il Bastardino sa che se verrà bocciato c’è un solo responsabile, ed è lui, quindi passa tutta la notte sui libri.. Finché non vedrà il suo 30 sul libretto.

Il cucciolo, non appena prende  una batosta dalla vita pensa che è colpa del destino, allora tiene basso il capo e si allontana. Se non ci riesce allora quella non era la sua strada.

Il bastardo, se le cose vanno male si impegna il triplo. Sa che dipende solo da lui, da tutto se stesso perché se il destino gli è contrario, peggio per lui.

Naturalmente è impossibile sopprimere totalmente la nostra parte da cucciolo, come è impossibile non lamentarsi mai o avere pensieri contro producenti. Per di più cambiare totalmente mentalità è un lungo processo, e leggere un singolo articolo non può stravolgerti la vita.

Nonostante questo ecco di seguito due principi chiave da seguire solo per questa settimana per far uscire dentro di te la tua parte vincente, e fare in modo che il piccolo bastardino che hai dentro uccida una volta per tutte quell’insulso cucciolo viziato. Più li seguirai più vivrai la vita dei tuoi sogni.

Ti chiedo solo la massima attenzione, solo 4 persone su 10 riescono realmente a comprendere questi principi:

1. Essere prima di Avere.

L’idea di Facebook non vale un euro.

Nell’ambiente delle start up tecnologiche, che sto frequentando davvero spesso ultimamente, vige una regola indiscussa:

“Per avere successo l’idea imprenditoriale vale zero, ciò che conta è il Team”.

In parole semplici, non conta nulla avere un idea, ciò che fa la differenza è essere la persona giusta, perché le persone giuste hanno le idee migliori. Questo è un errore che tutti noi facciamo spesso. Pensiamo che AVERE venga prima di ESSERE, ovvero:

  • Ho tanti soldi quindi SONO una persona di successo, invece è al contrario: SONO una persona di successo, per questo ho tanti soldi.

Robin Sharma diceva

“Picasso dipingeva già come Picasso prima di essere Picassso”

Se vuoi fare l’imprenditore, il cucciolo perdente dentro di te ti dirà:

Non Hai tanti soldi, non hai le conoscenze e non hai le occasioni, per questo non SEI un grande imprenditore. Perché la tua parte perdente è convinta che prima venga avere e poi essere.

La tua parte vincente ribalta la situazione: Non sei ancora un grande imprenditore, per questo non hai soldi, conoscenze e occasioni.

Con la differenza che nel primo caso passi la giornata ad  aspettare un treno che non arriverà mai, nel secondo ti muovi le chiappe e ottieni ciò che vuoi.

Chiediti una cosa: “ Perché non ho ancora raggiunto i risultati che voglio?”

La risposta è  “non sono ancora abbastanza preparato”, se ti sei dato un altra risposta è il cucciolo dentro di te che sta parlando.

2. Niente scuse

Ciò che alimenta il tuo cucciolo viziato è l’ammasso di scuse che continui a ripeterti. Non sto parlando di quelle lampanti, come ti ho detto sopra. Ecco le scuse che ti continui a ripetere ogni giorno:

  • Non fa per me
  • Ho troppo sonno
  • Ho freddo
  • Ho caldo
  • Lo faccio dopo mangiato
  • Sono stanco
  • Non ne vale la pena
  • Potrebbe non essere così bello come sembra

E non ci sono solo queste. Stai accampando scuse tutte quelle volte che:

  • Potresti aprire un azienda e darti da fare ma preferisci leggere un libro su come vendere o fare soldi
  • Potresti alzarti e studiare ma preferisci leggerti l’ultimo articolo sulla forza di volontà
  • Potresti fare qualcosa per le persone che ti stanno vicino ma non hai tempo

E dopo aver letto quest’articolo cosa devo fare?

Come hai letto, dentro di te convivono 2 tipi di indole diverse, che faranno la differenza tra una vita di successi ed una di fallimenti. Non puoi annullare una o l’altra indole, puoi solo tentare di far vincere una sull’altra.

Avere una mentalità vincente è un processo lungo, non servono  bullet point o consigli pratici. Quest’articolo è un po diverso dal solito, nessuna tecnica pratica, nessun “fai questo”. Nonostante ciò, se vuoi vivere una vita densa di successo e felicità allora …

Per la prossima settimana datti un unico obiettivo, pensa solo a massacrare quel cucciolo ingrato e cacciarlo dalla tua testa. SOLO PER i prossimi 7 giorni assicurati di:

  • Non accampare mai e poi mai le tue scuse (quelle di sopra) per questa settimana
  • Ogni volta che non riesci, ogni volta che avrai una delusione, ricordati che c’è un solo motivo: non sei la persona adatta, quindi fai di tutto per diventarlo.

La vita da cucciolo è sempre la più comoda, perché non deve lavorare, non deve faticare, deve solo lamentarsi. Quella del bastardo è la più pesante. Significa accettare che a volte fai schifo, che a volte sei il peggiore, ma significa anche stringere i denti e darsi da fare finché non sarai trionfante su tutti e tutto.

L’impronta del vincente, il marchio di fabbrica di chi non si arrende è impresso nel tuo Dna, e farlo uscire fuori è una tua grande occasione.

Sarebbe un peccato sprecarla, no?