Come creare un’abitudine dinamica in 6 passi (e perché è così importante)

Il mondo intorno a te non si ferma mai, perché tu dovresti farlo? Le buone abitudini potrebbero essere il tuo peggiore freno a mano senza che tu te ne renda conto.

La crescita personale ti continua a dire: crea e mantieni le buone abitudini. Ma non basta, perché una buona abitudine può diventare una cattiva abitudine se non la evolvi insieme all’ambiente. L’universo se ne frega della tua stabilità, non puoi rimanere indietro. Se ti limiti a mantenere le buone abitudini, sei finito.

E si evolve anche velocemente.
E si evolve anche velocemente.

Quando ho deciso di perdere peso con il metodo che ho spiegato in questo articolo, sono riuscito a dimagrire di 25 kg in 6 mesi senza effetti negativi sul mio corpo o sentire la fame. Ho creato l’abitudine positiva di mangiare poco, sano e fare sport. Ho iniziato subito a sentirmi meglio e a perdere chili.

Ma quando ho raggiunto il mio peso forma, mi sono dovuto fermare; ho dovuto modificare la mia abitudine, perché se continui a mangiare poco quando sei magro, il tuo corpo inizierà a digerire i muscoli per sopravvivere. Ho dovuto cambiare la mia dieta, perché la situazione esterna (il mio peso) era cambiata.

Questo stesso principio lo intravedi nel mio corso d’inglese: a seconda del livello a cui ti trovi, ti suggerisco delle attività diverse per imparare la lingua. Quando l’ambiente cambia (impari più cose), puoi passare ad abitudini successive.

Cos’è un’abitudine dinamica e come può aiutarti?

In questi due casi non si può parlare di nuove abitudini, perché l’obiettivo è sempre lo stesso. Nei due esempi:

  1. Trovare e mantenere il peso forma restando in salute.
  2. Imparare l’inglese.

Un’abitudine è un’azione continuata per raggiungere l’obiettivo, se l’obiettivo non cambia allora anche l’abitudine rimane la stessa. Ma si adatta, si evolve a seconda del contesto mutevole nel quale agisci. Se cerchi di raggiungere un obiettivo senza modificare la tua abitudine, arriverai al punto in cui non farai più progressi.

Hai mai avuto l’impressione di lavorare per niente? Stai faticando e sei motivato, ma a un certo punto i risultati smettono di arrivare. Non sai il perché, all’inizio non avevi problemi. Probabilmente non stai seguendo il principio della dinamicità.

Pensa alla palestra: per fare muscoli crei l’abitudine di andare tre volte a settimana, ma più migliori e più devi aumentare i carichi. Questo principio lo devi applicare a tutto.

Ecco come creare un obiettivo dinamico efficace in 6 semplici passi.

1 – Definisci un obiettivo

Scegliere un obiettivo è addirittura più importante di questo.
Scegliere un obiettivo è addirittura più importante di questo. Ho reso l’idea?

Un’abitudine è buona solo quando ti porta più vicino al tuo obiettivo. Se fai qualcosa senza uno scopo, allora è una perdita di tempo. Io mi sono messo a dieta per stare meglio con me stesso e ho iniziato a svegliarmi presto (grazie a questi consigli) per avere più tempo per i miei progetti: ogni cosa che faccio ha un obiettivo preciso.

A loro volta, i tuoi obiettivi sono i requisiti che ti porteranno a realizzare il tuo sogno. Dieta, sport, inglese e tempo sono tutti necessari per il mio grande sogno. Detto in altre parole:

  1. Pensa al tuo grande sogno e definisci quali sono i requisiti per renderlo realizzabile.
  2. Questi requisiti saranno i tuoi obiettivi.
  3. Crea delle buone abitudini dinamiche per raggiungere gli obiettivi.

Se hai scaricato il Libro di Mindcheats, sai già come definire un obiettivo efficacemente: scrivi in che modo qualcosa ti avvicinerà al grande sogno, sii specifico. Se un obiettivo non è specifico, è inutile.

I punti che vengono di seguito hanno il solo scopo di farti raggiungere i tuoi obiettivi, che a loro volta ti permetteranno di realizzare il tuo grande sogno.

2 – Informati

Serve veramente altro?
Grazie a Santa Wiki.

Ogni buon piano inizia con uno studio alle spalle. Puoi buttarti in una nuova impresa e saltare questo punto, ma non ti lamentare se all’inizio commetti degli errori. Se avessi letto qualcosa prima di aprire Mindcheats, mi sarei risparmiato un sacco di tempo e fatica.

Se ancora devi iniziare una buona abitudine, significa che non sei esperto nel campo:

  • Vuoi iniziare una dieta.
  • Vuoi fare più sport.
  • Vuoi leggere più libri.

Puoi iniziare subito, ma non sarebbe efficace. Faresti degli errori evitabili che ti faranno perdere del tempo. Investi piuttosto una settimana a diventare competente, perché la tua competenza sarà la matrice dalla quale creare l’abitudine. Cosa significa?

Se l’abitudine è dinamica, si modifica. Questo significa che non puoi trovare per caso quello che funziona per te e fossilizzarti lì, devi continuare a seguire il cambiamento. L’unico modo per farlo è conoscere la teoria dietro alla pratica, la ragione delle tue azioni.

Se inizio una dieta senza sapere niente di alimentazione, non saprò se la carenza di cibi alla lunga può danneggiare i miei muscoli (cuore compreso). Non ho potuto leggere una dieta e applicarla, perché dopo essermi trasferito negli Stati Uniti non ho più trovato un sacco di cibi italiani.

3 – Sperimenta tutto

Tipo sciare col paracadute.
Anche sciare col paracadute.

Quando pensi di sapere abbastanza sul tuo argomento, complimenti: sei un illuso. Una caratteristica del cervello è di semplificare le cose, non puoi farci niente (lo spiego in questo articolo).

Informandoti puoi ridurre al minimo l’errore, ma non eliminarlo. Dopo la prima settimana di studio, è il momento di mettere in pratica quello che hai imparato. Inizia la tua abitudine, ma con la flessibilità mentale di sapere che dovrai cambiarla per due ragioni:

  1. Nella fase precedente hai fatto degli errori di pianificazione, ma non te ne accorgerai finché non sperimenti di persona.
  2. Nelle prime settimane farai progressi molto velocemente.

Il primo punto è quello che ti ho già detto: il tuo cervello ha semplificato le cose, le ha distorte secondo le tue credenze, o le informazioni che hai raccolto non erano complete (non sempre per colpa tua).

Il secondo riguarda la curva di apprendimento: quando sei a zero, migliorare è facile. Più impari, più è difficile fare progressi. Per questo dovrai modificare velocemente la tua abitudine nei primi mesi, altrimenti sbatterai contro il muro: l’ambiente cambia (la tua capacità), ma non adatti il metodo.

Quando mi sono trasferito negli Stati Uniti, ci ho messo tre mesi a creare un’abitudine regolare per la corsa. Ho provato diverse strade, la palestra, gli orari. Poi ho dovuto cambiare il percorso e adattarlo alla mia preparazione.

Continua a provare cose nuove anche quando pensi di essere al punto giusto, perché l’ambiente intorno a te cambierà. In più imparerai qualcosa di diverso a ogni esperimento, finché non avrai una competenza veramente adeguata: solo allora potrai passare al prossimo punto, la formazione di un’abitudine stabile.

Questa terza fase dura dalle 2 alle 4 settimane, durante le quali non devi smettere di informarti (punto 2).

4 – Trova un compromesso

Una volta che hai provato tutto, puoi fare un riassunto di quello che funziona e quello che puoi scartare. Hai provato diversi metodi, hai visto i più efficaci. Trova un compromesso che puoi mantenere a lungo termine, che non sempre è quello migliore.

Io potrei correre 15 km al giorno, ma faccio solo 8 km perché so che non avrei il tempo e la costanza di mantenere un ritmo così elevato. Piuttosto che lavorare al 100% e mollare dopo un mese, preferisco lavorare all’80% ma andare avanti per anni. Un’abitudine è questo: non spingerti al massimo, arriva fin dove ti senti di arrivare. Anche se sai di poter dare di più, la cosa più importante è la costanza.

Questa fase dura circa un mese, il tempo necessario al cervello per mettere il pilota automatico alla nuova abitudine quotidiana.

5 – Rifinisci

I primi due mesi sono i più turbolenti, dopo troverai una certa stabilità. Ma non fossilizzarti sulle tue posizioni, perché l’ambiente intorno a te continuerà a cambiare. Tu continuerai a cambiare, le tue passioni si modificheranno.

Se vedi che il piano originale comincia a fare muffa, dagli una rinfrescata. Se senti di non avere più la motivazione di una volta, cambia qualcosa che ti ridia la voglia di fare. Quando sono arrivato in Florida ho dovuto cambiare le mie abitudini alimentari, perché i prodotti qui sono tutti diversi e le mie necessità sono differenti. Quando tornerò in Italia, potrò ricominciare le vecchie abitudini.

Più passa il tempo, più diventi esperto. Continuerai a scoprire cose nuove, alcune delle quali metteranno in discussione quello che credevi di sapere. Tieni sempre la mente aperta: l’abitudine perfetta non esiste, puoi migliorare qualcosa. Un’abitudine deve rimanere dinamica sempre, non solo nella prima fase.

6 – Osserva e analizza i risultati

Trova un sistema per misurare i risultati e cambiare di conseguenza: se ti accorgi che non stai più andando avanti, è l’ora di cambiare. Sperimenta, osserva i risultati e agisci di conseguenza. La sperimentazione personale è veramente l’asso nella manica di un obiettivo di successo.

Ci sono molti modi per osservare i risultati, è un settore complesso al quale dedicherò un articolo a parte in futuro. La tecnica più efficace è creare micro-obiettivi per tenere traccia dei progressi (ne parlo in questo post).

Tu che obiettivi hai?

Il momento migliore per definire i tuoi obiettivi è ieri. Oggi va ancora bene, domani è troppo tardi. Domani è quell’amico che tira bidone, non puoi fidarti di lui.

Senza un piano preciso, il tuo sogno nel cassetto rimarrà per sempre a far polvere. Resterà lì, a urlare silenziosamente per attirare la tua attenzione. Tu lo guarderai, sospirerai e non farai niente.

Oppure puoi creare un piano e una serie di abitudini per raggiungere i tuoi obiettivi, allora avrai veramente una possibilità di fare quello che vuoi.

Qual è il tuo sogno? Quali sono le abitudini che devi adottare per realizzarlo? Non perdere tempo e scrivilo subito nei commenti qui sotto. Scrivere è un grande aiuto alla motivazione.