6 tecniche per studiare meglio

Oggi pubblico un guest post di Francesco, amministratore di Problemidimemoria.org, che ti spiega 6 tecniche molto utili per studiare più efficacemente. Studenti pigri e/o ambiziosi, questo è per voi! 🙂 

Osservate i migliori studenti,osservateli bene. Sono dei geni naturali o fanno qualcosa di diverso rispetto alla mediocrità degli studenti?

Se stai leggendo significa che avrai capito che fanno qualcosa di diverso. Osserviamo nel dettaglio alcune preziose tecniche che pochi conoscono e ancor meno mettono in pratica.

Le migliori performance raggiunte da alcuni studenti dell’università dell’arizona hanno constatato che i migliori studenti avevano e facevano delle cose diverse rispetto a quelli che raggiungevano voti mediocri. Vediamole nel dettaglio.

  1. I migliori studenti avevano sempre un ambiete al riparo per quanto possibile da rumori,e una scrivania o banco sempre lontano da distrazioni e pulito.Ad esempio nella biblioteca il nostro miglior studente avrebbe optato per un posto il più lontano possibile dalle distrazioni e dalla socializzazione. Ma allora non socializziamo più? Ti starai chiedendo, beh i migliori studenti ad un certo punto devono scegliere quali sono le loro priorità, le tue quali sono?
  2. Un posto di studio riservato ESCLUSIVAMENTE alla materia che si sta affrontando, è stato comprovato che se uno studente ha nel posto di studio foto della sua ragazza o trofei sportivi,egli aumenterà del 10 percento la possibilità di distrarsi e studiare in maniera meno efficace.Un efficace luogo dove studiare deve essere completamente dedicato alla materia che si sta affrontando e quando finita una materia,bisogna togliere il materiale della stessa ed aggiungere il materiale di “preparazione” per la materia che ci si accinge a studiare.
  3. I migliori studenti mettono a punto tutto il materiale che gli potrà servire PRIMA di cominciare a studiare.Non c’è nulla di più distruttivo per un apprendimento efficace che lo stare a ricercare continuamente materiale come penne,fogli,libri….Per fare ciò sarebbe opportuno compilare una veloce lista di tutto il materiale che può servire per compiere al meglio il lavoro.Provare per credere.
  4. I migliori studenti tendevano nell’esperimento a leggere e studiare anche materiale opzionale all’argomento che dovevano affrontare.Più è dettagliata la conoscenza di una materia,più si tenderà a fare bene agli esami.Come risultato si avrà una migliore comprensione dell’argomento e una migliore capacità di ricordo.
  5. I migliori studenti tendevano a fare delle pause ogni mezz’ora di almeno 10 minuti.Così facendo la concentrazione sale alle stelle e l’apprendimento ne guadagna.Con questo modello di “ora di studio” si potranno affrontare anche 4 o 5 ore consecutive senza stancarci e rimanendo sempre efficienti.
  6. È stato appurato che gli studenti che avevano di sottofondo musica per lo più classica riuscivano ad ottenere come risultato un IQ (quoziente di intelligenza) aumentato di 15 punti per almeno un ora.Ciò può essere di fondamentale importanza prima di un esame importante/concorso,in quanto aumenterebbero drasticamente le possibilità di fare bene.

E ora che le conosci,come puoi implementarle quando devi studiare?In che modo ti hanno aiutato?

Ricorda che nella vita così come nello studio, l’essere umano o cresce o muore. Hai una pianta a casa? Se non l’annaffi cosa fa? Muore!

Che cosa serve allora per essere uno studente “ superiore” Sono due le caratteristiche di chi tende ad essere il migliore della classe,secondo lo studio infatti esse sono:

  1. Velocità di comprensione e assimilazione di qualsiasi materia;
  2. La capacità di richiamare quella materia nel tempo soprattutto nell’esame.

Lo studente “ superiore” in genere presenta delle note personalizzate ed un programma di studio che si adatta specificamente alle sue esigenze. Egli sa come assorbire i concetti chiave di una presentazione/lezione e sa ricostruire velocemente quanto spiegatogli grazie ad un modo personalizzato ed efficace di prendere appunti. Infine sa anche ricostruire ciò che ha ascoltato durante la lezione.

Parliamoci chiaro,tutto questo può sembrare in qualche modo semplice ed anche scontato,ma sappiamo che in fondo solo pochi studenti sanno mettere questa formula al lavoro.