Come risparmiare con la tecnica del prezzo standard

Più onore ti fa un ducato che tu hai in borsa che dieci che n’hai spesi.

– Francesco Gucciardini

Quando faccio la spesa, non guardo mai il prezzo di quello che compro.

Non mi interessa, per i prodotti di consumo è inutile.

Anzi, rischia di sviarti. Se leggi il prezzo effettivo di un prodotto, cadrai nelle trappole del marketing che ti invogliano a comprare di più, come la tecnica dello sconto fantasma.

Conoscere il prezzo di un prodotto non ti aiuterà a risparmiare, perché comunque non hai il controllo su quanto pagare. Tu puoi sapere che un barattolo di pomodoro costa 1€ o 2€, ma se i pomodori ti servono non ci puoi fare molto.

Al massimo puoi decidere di non comprare pomodori, ma quello è qualcosa che devi decidere quando fai la lista della spesa.

Ma diciamo che un acquisto lo devi fare. Come fai a scegliere quale prodotto è il più economico? No, non in base al prezzo. Troppo facile!

Prezzo Vs. Prezzo Standard

Anzi, spesso il prodotto che pare più economico è in realtà quello più costoso.

Questo perché il prezzo, come indicato sull’etichetta, si riferisce all’unità di prodotto. Insomma, quanto spendi per quella scatoletta di pelati.

Fai che accanto a quella scatoletta ci sia una bottiglia da 4 litri, ovviamente costa un bel po’ di più. Significa che è meno conveniente? Non è detto.

Prezzo standard significa rapportare il costo di un prodotto alla sua quantità. Prendi questo esempio:

  • Scatoletta di pelati da 500 ml (mezzo litro), a 1€;
  • Bottiglia di pelati da 4 litri, a 6€

Visto che non sei uno sprovveduto e leggi attentamente Mindcheats, non ti fai fregare e fai un rapido calcolo. Quello che devi fare è trovare il costo del prodotto per un’unità di misura standard.

Per portare a casa un litro di pelati, con la scatoletta dovresti pagare 2€. Con la bottiglia solo 1,5€. Quindi risparmi prendendo il prodotto che, a prima vista, sembra costare di più!

Come applicare la tecnica del prezzo standard

Ora che abbiamo visto la teoria, passiamo alla pratica.

Dai supermercati che ho visto io, direi che ormai puoi considerarti fortunato: quasi tutti i prodotti espongono il prezzo standard riferito ad una certa quantità di prodotto (solitamente un litro o 100 grammi).

In questo modo sei in grado di comparare i prezzi di marche diverse ad una quantità standard, e non ti farai più ingannare dalle tecniche di marketing. Potresti trovarti di fronte a grandi sorprese, a prodotti che pensavi economici e sono invece costosissimi.

Per i pochi acquisti che ancora non esibiscono il prezzo standard nel cartellino, puoi usare semplicemente il cellulare. Visto che ormai telefonare è l’ultima cosa che sanno fare, apri la calcolatrice del telefono e fatti due conti veloci. Ci si mette qualche secondo in più, ma fatto una volta saprai sempre su quale marca orientarti.

I problemi della tecnica

C’è però un problema: i prodotti più economici sono quasi sempre quelli più grandi. Io ad esempio compro il latte 4 litri alla volta, cosa poco fattibile per chi non ne beve molto.

Qui entra in gioco anche la data di scadenza e la dimensione della dispensa: la vodka può stare in congelatore per mesi, la verdura no. Per questo, quando vuoi fare leva sulla tecnica del prezzo standard per risparmiare, non dimenticare di guardare la data di scadenza! Buttare via qualcosa che è andato a male vanificherà tutti i tuoi sforzi, quindi stai attento.

L’altro problema a cui ho accennato è la dimensione della dispensa. Nessun problema per i prodotti che vanno lasciati a temperatura ambiente, da qualche parte un buco per metterli lo si trova.

Diversa la storia per gli alimenti da frigo e congelatore. Magari comprare sei chili di manzo alla volta conviene, ma sfido io a congelarli tutti. Le casse di frutta fanno risparmiare molto, ma occupano tutto un ripiano del frigo.

I problemi di spazio vanno risolti non esagerando con le quantità, e soprattutto evitando di comprare quello che non ti serve.

Vai in cucina. Ecco, bravo, ora guarda quante cose non ti servono. Scommetto che ne puoi trovare almeno dieci. Ecco a cosa serve la lista della spesa! A non comprare mai quello di cui non hai bisogno.

Conclusione

Fare la spesa non è una faccenda così semplice. Potresti crederlo, i centri commerciali ci tengono a fartelo credere. Non vogliono farti pensare a tutte le cose che possono farti risparmire soldi.

All’inizio spenderai le ore a ricercare i prodotti più economici, a fare una lista della spesa attenta, a valutare quante scorte possono entrare in frigo. Ma una volta preso il ritmo e memorizzate le alternative migliori, non dovrai spenderci mai più del tempo.

Con questa tecnica puoi risparmiare decine di euro ogni mese solo con la spesa sugli alimenti: niente male vero?

E tu hai mai utilizzato questa tecnica per scoprire quali sono i prodotti più economici? Dillo nei commenti! 😉