L’importanza di tenere un diario

Buon 2012, l’anno della fine del mondo! Visto che è passato un altro anno, oggi per l’occasione scriverò un articolo sul tempo. 🙂

Ogni tanto, mi viene voglia di andare a vedere cosa ho fatto negli anni passati. Grazie al computer posso in pochi secondi andare a rileggere quello che ho scritto nel 2004, quando avevo solo 15 anni. Riscopro sempre qualcosa che mi ero dimenticato, e sorrido a pensare quanto io sia cambiato in tutto questo tempo.

Attacchi di nostalgia a parte, mantenere una specie di diario dove si annotano le proprie esperienze di vita è molto utile per la mente e per eliminare le distorsioni applicate dal cervello. Perché?

  1. Bastano 48 ore per iniziare a dimenticare qualcosa: ti ricordi pranzo e cena di 2 giorni fa?
  2. Con il tempo, le percezioni di eventi passati cambiano radicalmente. È il famoso effetto “con il senno di poi”;
  3. Riguardare a distanza di mesi quello che si è scritto non solo aiuta la memoria, ma ti permette di guardare il tuo percorso e quello che hai fatto e non hai fatto;
  4. Può essere un valido aiuto per studiare!
  5. Ti costringerà a darti una mossa.

Migliorare la memoria

Non ti preoccupare, la memoria umana non è come quella di un computer: non si esaurisce se la carichi troppo. Anzi, facendo lavorare la testa aumenterai la sua capacità di immagazzinare le informazioni.

Per questo ti ho già detto di come studiare aiuta a studiare. Il cervello si comporta come un muscolo: se lo usi si rinforza e diventa sempre più efficace, se non lo usi finirà con perdere tutte le sue proprietà.

Oltre che studiare, un ottimo modo per tenere in allenamento il cervello è appunto quello di scrivere un diario. In questo modo ti costringerai a  ripensare agli avvenimenti passati, e sforzerai la mente ad andare a cercare quello che ha già archiviato.

Questo processo porta benefici su due fronti:

  1. Ricorderai gli specifici avvenimenti che vai a segnarti sul diario. La mente è un organi che si autogestisce molto bene: per evitare di andare a sprecare energie su cose poco importanti, decide di eliminare automaticamente tutte le informazioni e i ricordi che sembrano inutili. Se vai a scrivere questi ricordi farai capire al cervello che sono in realtà importanti, e sarà meno probabile cancellarli;
  2. Scrivere un diario richiede che tu quotidianamente vada a ricordarti quello che hai fatto quel giorno. Applicando sistematicamente il procedimento, nel corso delle settimane e dei mesi migliorerai notevolmente la capacità di richiamare le informazioni a breve e a medio termine.

Un diario per eliminare la procrastinazione

Come beneficio corollario all’utilizzo di un diario, c’è anche il fatto che ti costringerai a passare all’azione invece che rimandare i tuoi compiti impellenti di giorno in giorno.

Come? Mettiamo che ti impegni a scrivere il resoconto della giornata: se non hai fatto niente, che cosa andrai a scrivere? Le tue sensazioni magari, certo, ma nulla di concreto. Questo ti farà pensare “cavolo, oggi sono stato proprio uno scansafatiche”. Ti renderai insomma conto di come la tua giornata sia stata poco produttiva. Riconoscere questa condizione è il primo passo per migliorare.

Abbi un obiettivo ogni giorno: avere qualcosa da scrivere sul tuo diario. Non sono necessarie imprese che avrebbero fatto impallidire Ercole, basta anche qualcosa di piccolo. Ad esempio oggi hai letto questo articolo e hai imparato l’importanza di tenere un diario, e dimmi se è poco! 😉

Se ti impegni a fare qualcosa ogni giorno, vedrai che le tue esperienze si andranno ad accumulare fino a formare un bagaglio degno di nota.

Come usare un diario

Forse stai pensando al diario classico, quello dove ti metti a scrivere ogni sera gli avvenimenti della giornata. Non è detto che debba essere così. Forse preferisci scrivere ogni due giorni o anche ogni settimana, magari ti annoti solo gli avvenimenti più importanti. Se vuoi sfruttare il diario per eliminare la procastinazione, allora dovrai metterti lì ogni sera. Altrimenti, sta a te: ovviamente più scrivi e meglio è, ma visto che non si tratta di una medicina sta a te decidere!

Quello che realmente conta se vuoi aiutare la tua memoria, è di andare a rileggere le pagine precedenti. Fallo circa dopo un mese che le hai scritte, in questo modo otterrai la massima efficienza.

Generalmente, sul diario puoi scrivere quello che vuoi. A seconda del tuo stile potrebbe essere più materiale e concentrato sui fatti (come faccio io), oppure più focalizzato sulle tue emozioni. Qui non c’è una regola precisa, scrivi semplicemente la prima cosa che ti salta in mente.

Ovviamente non è un tema d’italiano e nessuno lo andrà a leggere, quindi puoi mandare a quel paese tutte le regole della grammatica e della bella scrittura. E anzi ti consiglio di farlo, perché è parecchio divertente scrivere senza dover rispettare dei canoni di alcun tipo. 😀

Conclusione

Un diario porta dei benefici su molteplici fronti: aiuta a studiare, migliora la tua memoria, ti permette di fissare meglio gli avvenimenti passati ed è pure divertente.

Se a questo aggiungiamo il fatto che non ti prende più di qualche minuto dopo cena, hai la ricetta per una tecnica che vale la pena di utilizzare.

E tu, hai mai tenuto un diario?