5 metodi per mantenere le buone abitudini

La vita è proprio crudele:  tutti noi abbiamo qualche vizio che vogliamo eliminare ma non ci riusciamo proprio; ma quando si parla di mantenere delle abitudini che invece sono positive per la nostra vita, ecco che si fa sempre più fatica del dovuto. Questo è la debolezza della mente: i vizi danno un piacere immediato in cambio di un problema a lungo termine (come il fumo), mentre è il contrario per le buone abitudini. E visto che la mente “sente” molto di più i benefici immediati piuttosto che quelli che si verificheranno fra un anno (o anche solo una settimana), sconfiggere le proprie debolezze non è semplice.

mantenere buone abitudini

Fortunatamente, in alcune cose il cervello ci viene in aiuto. E lo fa con l’abitudine, ovvero la routine nella ripetizione di un dato comportamento (che può essere fisico o mentale). Sforzandosi a mantenere una certa abitudine giorno dopo giorno per un mese, il cervello farà entrare quella specifica azione nella sua routine quotidiana. In pratica creerà delle connessioni neuronali apposite, che avranno il compito di far continuare la ripetizione dell’abitudine.

Questo è di gran lunga il metodo migliore per iniziare o continuare un buon proposito, perché quando la mente si è abituata a qualcosa non ci penserà più o la farà in maniera totalmente automatica, come se fosse qualcosa di assolutamente naturale: è per questo che i piccoli cambiamenti sono importanti.

Cosa succede se, però, le attività che vuoi far rientrare nella tua routine non sono quotidiane ma ad esempio settimanali? In questo caso il cervello non avrà la possibilità di attivare le connessioni neuronali, e a meno di avere una forza di volontà di ferro prima o poi si desisterà da ogni buon proposito.

Quando non sei in grado di trasformare i tuoi buoni propositi in azioni di routine, allora dovrai utilizzare altri metodi per oltrepassare la barriera dell’autosabotaggio. Eccoti quindi cinque tecniche per non cedere alle tentazioni immediate a discapito della tua crescita personale!

  1. Fallo diventare quotidiano. Il metodo più semplice ed immediato: se fai qualcosa quasi tutti i giorni, allora perché non farlo tutti i giorni per rinsaldare ancora di più la buona abitudine? Ad esempio, io ho utilizzato questo metodo per lo sport: lo facevo quasi tutti i giorni, ma a meno di partite di calcio o tennis con gli amici, andare a correre da solo era un bel peso. E allora, visto che facevo sport già  5 giorni alla settimana, ho deciso di aumentare e di fare qualcosa tutti i giorni. Come volevasi dimostrare la tecnica ha funzionato, ed ora nel tardo pomeriggio mi infilo le scarpe da ginnastica senza nemmeno più pensarci;
  2. Crea un’alternativa ogni giorno. Se non puoi o non vuoi rendere un’abitudine quotidiana, ma riempie comunque molto del tuo tempo, allora non pensare ai giorni di pausa come giorni dove non fai niente. Piuttosto scegli un’altra attività con la quale riempire i giorni buchi, se possibile simile a quella principale. Questo è il metodo che utilizzo per questo blog ed altri miei progetti: non scrivo articoli tutti i giorni, ma quando non lo faccio cerco di far conoscere il blog il più possibile, oppure scrivo l’e-book che ho intenzione di pubblicare su Mindcheats (ma acqua in bocca che è un segreto! 😉 ). Insomma, non ci sono giorni in cui faccio qualcosa ed altri in cui non faccio niente, mi mantengo sempre in qualche modo in attività;
  3. Incatena le attività. Crea uno schema prestabilito di una serie di buone abitudini che ti vuoi prefiggere, e falle sempre una dietro l’altra. Fai in modo che la prima e l’ultima di queste attività siano nella tua ruotine quotidiana già da un po’. A questo punto puoi modificare il modello a tuo piacimento, inserendo le attività che vuoi fra queste due routine. Ad esempio, di sera puoi decidere di cenare, controllare le e-mail, studiare, leggere qualcosa e andare a dormire. Se però un giorno vuoi riposarti dallo studio puoi farlo e semplicemente passare al passo successivo della catena (leggere qualcosa): inserendo l’attività non quotidiana fra due o più abitudini, potrai creare un’associazione di idee nel tuo cervello molto più facilmente (in questo caso, che alla cena ed e-mail segue lo studio);
  4. Sii specifico. Se proprio non hai alcuna possibilità di creare una routine, allora la soluzione sta nella focalizzazione mentale: prendi carta e penna e descrivi esattamente la tua buona abitudine, in quali giorni della settimana la eseguirai, in quali modalità e così via. Se ad esempio vuoi lavare la macchina una volta a settimana (ok, non lo fa nessuno, ma è un esempio) non limitarti ad abbozzare l’idea, ma mettila per iscritto con dovizia di particolari: “laverò l’auto ogni sabato alle 2 di pomeriggio, e gli interni ogni due settimane. Il primo sabato del mese controllerò anche l’olio, l’acqua e i freni, e se piove rimanderò alla domenica”. In questo modo il tuo cervello sarà portato a dare più importanza al lavaggio della macchina e si focalizzerà a raggiungere l’obiettivo;
  5. Coinvolgi altre persone. Se fai fatica a mantenere una buona abitudine, cerca di non farlo da solo: mancare un appuntamento con sé stesso è un conto, mancarlo con un amico è un altro! Se quindi ti manca la voglia per andare a correre tre volte alla settimana, trova qualcuno che venga con te.

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