Come controllare il mal di testa

Molto spesso io soffro di sinusite.

Insomma il classico mal di testa nella zona frontale, e non c’è molto che io possa fare a riguardo. Ora, ad alcuni prendere medicine può sembrare innaturale e preferiscono aspettare che il dolore passi da sé, ma per me non è così: combattere il dolore di qualsiasi tipo è una mia priorità, e tendo a imbottirmi di farmaci (eh sì, faccio male lo so).

Ma dal momento in cui prendo la mia inseparabile aspirina a quello in cui la stessa fa effetto, passa un po’ di tempo. Per questo mi sono messo alla ricerca di una soluzione efficace e veloce per ridurre lo scomodo mal di testa fino al momento in cui posso andare tranquillamente a dormire.

Mi sono imbattuto per caso nella soluzione, riportata da Giacomo Bruno sul suo sito Autostima.net parecchi anni fa.

Il metodo è abbastanza semplice ma richiede un po’ di concentrazione. Io sono riuscito ad applicarlo senza troppi problemi fin dalla prima volta, e sono sicuro che anche tu riuscirai a fare lo stesso; richiede un minimo di immaginazione e di capacità di visualizzazione mentale (ovvero la capacità di rendere “fisici” dei concetti astratti), ma niente ti troppo complicato.

Ridurre il mal di testa con una semplice tecnica

Prima di tutto, chiudi gli occhi e immagina di prendere una scatola e chiuderci dentro il tuo mal di testa:  materializza il mal di testa e serralo dentro alla tua scatola immaginaria. La dimensione della scatola dovrà essere proporzionale all’emicrania: se è forte dovrà essere grande, vice versa se è lieve.

Adesso, con molta calma e senza fretta, concentrati e inizia a rimpicciolire questa scatola immaginaria contenente il mal di testa.

Noterai fin da subito come man mano che la dimensione si riduce anche il dolore seguirà di pari passo, liberandoti dalla pressione poco alla volta. Non avere fretta e non provare a disintegrare la scatola con un bazooka (figurato), non servirà a niente!

Invece continua con calma fino a quando la scatola non sarà piccolissima così come il mal di testa. Ecco, adesso il dolore che provi è molto lieve e più sopportabile. Ma con la giusta concentrazione puoi fare ancora di più: quando la scatola è minuscola rimpiccioliscila al punto di farla addirittura sparire: se sei abbastanza concentrato su quello che stai facendo, anche il mal di testa sparirà.

Questa operazione può richiedere un paio di minuti, ma sarai d’accordo con me nel dire che ne vale decisamente la pena!

Ricorda però: stai lavorando con la tua mente e non stai assumendo un farmaco, questo significa che provare non è sufficiente per ottenere un valido risultato. Se vuoi veramente liberarti del mal di testa devi essere assolutamente concentrato, devi crederci.

Se qualcosa va storto e perdi per un secondo la concentrazione sentendo il mal di testa farsi nuovamente più intenso, nessun problema: succede spesso e non significa che non riuscirai a raggiungere il risultato sperato. Semplicemente ingrandisci  nuovamente la scatola proporzionatamente all’intensificazione del mal di testa, dopo di che riprendi la tua concentrazione e prosegui con il metodo sopra descritto.

Non abbiamo tutti una mente uguale, alcuni possono metterci di più ed altri di meno, trova il tuo ritmo.

Il metodo per il controllo del mal di testa dimostra immediatamente l’importanza della visualizzazione mentale: immaginare qualcosa che non esiste permette al cervello di focalizzarsi meglio su di essa, perché è più abituato a ragionare attraverso concetti concreti piuttosto che astratti.

Questo principio generale puoi applicarlo a tutto: se hai difficoltà ad assimilare un concetto o a capire qualche cosa di astratto, prova a visualizzarlo nella tua mente e a farlo interagire con qualche altro oggetto fisico.

Questo ti aiuterà a trovare la soluzione al tuo problema.

Non ti basta? Allora passa a leggere la mia serie di 3 articoli su come ridurre il dolore. 😉

AGGIORNAMENTO

Torno su questo articolo dopo quasi due anni di blogging. Suonerò un po’ nostalgico, ma si tratta del mio primo e fantastico post! Certo che ne ho fatta di strada.

E quindi? Niente, volevo solo darti questa piccola chicca. 😉